Startup e sostegno all’innovazione di imprese extra-agricole Intervento 2.1 GAL DAUNIA RURALE 2020

AZIONE 2

Innovazione sociale e occupazionale delle filiere produttive del Daunia Rurale Food District dell’Alto Tavoliere

INTERVENTO 2.1

“Start – Up e Sostegno all’innovazione di imprese Extra- Agricole a completamento,
qualificazione e supporto dell’offerta locale del Food District della Daunia Rurale”

BASE GIURIDICA

Reg. UE 1305/2013 – art.19 – comma 1 – lettera b – Rif. Misura 6.4

FINALITA’ E OBIETTIVI

Al fine di qualificare in termini smart l’offerta locale della destinazione turistica-elaio-eno-gastronomica del FOOD DISTRICT, nonché le strategie di valorizzazione e promozione del patrimonio materiale ed immateriale dell’Alto Tavoliere, è opportuno sostenere progetti imprenditoriali innovativi, capaci di dare vita a forme nuove di prodotti/servizi e di supportare la strategia del GAL con idee sostenibili e competitive nello sforzo collettivo di disegnare un sistema di valorizzazione della produzione tipica, dell’identità e della cultura locale. 

Si prevede il sostegno in particolare alla realizzazione di prodotti/servizi volti a rispondere alle esigenze del mercato locale e alla collettività e alla domanda locale ed esterna, con una prospettiva inclusiva di giovani e donne. Tale intervento persegue l’obiettivo di contribuire allo sviluppo occupazionale, sostenendo il ruolo delle micro-imprese nel rafforzamento del tessuto economico e sociale dell’Alto Tavoliere, favorendo l’avviamento ed il potenziamento dell’imprenditoria nelle zone rurali, sostenendo in tal modo la creazione di posti di lavoro e la creazione di servizi utili alle comunità locali. 

Saranno finanziabili operazioni volte al supporto della fase di avviamento e potenziamento e sviluppo di imprese innovative in grado di completare e qualificare l’offerta territoriale e implementare le strategie di cooperazione territoriale in modo creativo e nel quadro dello sviluppo del turismo elaio-eno-gastronomico e della valorizzazione e promozione del patrimonio locale, nonché sviluppare nuove attività e occupazione.

RISORSE FINANZIARIE DISPONIBILI

La dotazione finanziaria per il presente intervento è pari a 650.000,00 euro. Ai fini dell’ammissibilità agli aiuti, la spesa ammissibile del progetto deve essere non inferiore a 20.000,00 euro.

TIPOLOGIA DI AIUTO

Il sostegno è concesso in forma di contributo in conto capitale fino al 50% del costo totale ammissibile.
Il contributo massimo erogabile per domanda è di 70.000,00 euro. L’aiuto finanziario previsto è concesso in regime “de minimis” ai sensi del Reg. UE 1407/2013 e non è cumulabile, per le stesse spese d’investimento e per i medesimi titoli di spesa con qualsiasi aiuto di Stato o con altri finanziamenti “de minimis”.

SOGGETTI BENEFICIARI

Possono presentare domanda: le Microimprese non agricole definite secondo l’allegato 1 del Reg.(UE) 702/2014, già attive, o che intendono attivarsi, nei settori di cui alla descrizione degli interventi, con pertinente codice ATECO previsto dal bando.
Potrà essere presentata domanda anche da imprese di nuova costituzione. Queste al momento di presentazione della domanda devono essere già titolari di Partita IVA ed essere iscritte al Registro delle Imprese della Camera di Commercio di riferimento. Lo stesso soggetto potrà presentare un’unica candidatura per il presente bando.

INTERVENTI AMMISSIBILI

Sono ammessi a finanziamento interventi riconducibili alle seguenti tipologie:
a) Servizi per la valorizzazione del Daunia Rurale Food District:
– Attività gastronomiche e di ristorazione innovativa
– Servizi turistici di informazione, accoglienza, promozione e valorizzazione dell’offerta
– Servizi a supporto delle imprese agricole ed agro-alimentari e della commercializzazione innovativa della produzione tipica locale e dei panieri locali
– Attività di e-commerce dell’offerta di prodotti tipici e dell’ospitalità turistica
– Attività ricettive di piccole dimensioni non classificate come strutture alberghiere e organizzate in forme innovative di ospitalità nei centri storici delle aree urbane
b) Industrie culturali e creative per la valorizzazione del patrimonio dell’Alto Tavoliere:
– Servizi integrati culturali, complementari e di accoglienza per la valorizzazione del patrimonio
– Artigianato artistico e di design, laboratori di restauro storico e artistico
– Imprese operanti nella produzione delle arti grafiche, visive e di spettacolo

Servizi per l’organizzazione di eventi e la valorizzazione artistica delle location di pregio
– Servizi di applicazione di soluzione tecnologiche e multimediali per la fruizione e valorizzazione del patrimonio.

COSTI AMMISSIBILI

Le spese ammissibili sono quelle previste dal PAL ed in particolare:
1) Opere e impianti:
– Opere edili di recupero dei fabbricati aziendali, da destinare alle attività sopra indicate (max 30%               investimento ammissibile)
– Recupero/restauro degli infissi esistenti
– Realizzazione e/o adeguamento degli impianti tecnologici (termico – idrosanitario – elettrico etc.) anche attraverso l’introduzione di tecnologie innovative volte al risparmio energetico e alla utilizzazione di fonti energetiche rinnovabili.
2) Acquisto di dotazioni strumentali (arredi, attrezzature, strumenti, hardware, ecc.) necessarie e strettamente funzionali allo svolgimento dell’attività
3) Investimenti immateriali quali: acquisizione o sviluppo di programmi informatici e acquisizione di brevetti, licenze, diritti di autore, marchi commerciali (max 20% investimento ammissibile)
4) Spese generali riconosciute fino ad un massimo del 12%, calcolato sull’importo degli stessi interventi, al netto dell’IVA. Esse comprendono:
– onorari per la relazione tecnico economica e per la redazione del piano aziendale
– onorari per la progettazione degli interventi proposti (elaborati progettuali – CME – relazione tecnica)
– onorari per la direzione dei lavori e la gestione del cantiere
– costo della garanzia fideiussoria (fideiussione bancaria o polizza assicurativa) necessaria per la presentazione della Domanda di Pagamento dell’anticipo
Per tutte le tipologie di spesa l’IVA non è ammissibile al contributo

CRITERI DI SELEZIONE

I macrocriteri di valutazione sono i seguenti:
a) Contributo del progetto al recupero, valorizzazione e promozione dell’identità locale (max 15 punti)
b) Carattere innovativo e pilota del progetto a livello locale (max 20 punti)
c) Qualità, fattibilità e sostenibilità del progetto (max 15 punti)                                                                                                        d) Funzione strategica del progetto nelle reti e sistemi di cooperazione territoriale (max 20 punti)                                e) Inclusione sociale e occupazionale (max 10 punti)
f) Qualità e caratteristiche del proponente (max 20 punti)

TERMINE PER REALIZZARE GLI INTERVENTI

Gli interventi ammessi ai benefici devono essere conclusi entro il termine di 18 mesi dalla data del provvedimento di concessione del sostegno. Il termine di fine lavori può essere prorogato, a insindacabile discrezionalità del GAL, su esplicita richiesta del beneficiario e solo in casi eccezionali debitamente motivati. Entro 45 giorni dalla conclusione dei lavori, il beneficiario dovrà presentare al GAL la copia cartacea della domanda di pagamento del saldo, unitamente alla documentazione cartacea richiesta.

TERMINI PER PRESENTARE LA DOMANDA DI SOSTEGNO

I termini di operatività del portale SIAN per la compilazione/stampa/rilascio della domanda di sostegno sono i seguenti: dal 20 giugno 2019 (termine iniziale) alle ore 23.59 del giorno 5 settembre 2019 (termine finale).
La scadenza per la presentazione al GAL della DdS rilasciata nel portale SIAN, debitamente firmata in ogni sua parte ai sensi dell’art. 38 del DPR n. 445/2000 e corredata di tutta la documentazione richiesta è fissata alle ore 13.00 dell’11 settembre 2019.

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